Nonostante l’applicazione di CGC complete, chi crea un’azienda non può escludere in toto tutti i rischi. Intanto, sono previste determinate responsabilità che non è assolutamente possibile escludere per legge. È il caso, ad esempio, della responsabilità civile prodotti, quando un articolo difettoso provoca un danno per il quale la responsabilità non è ascrivibile a negligenza e non può essere esclusa con avvertenze nelle CGC o nelle istruzioni per l’uso.
In quale misura posso tutelarmi con le CGC?
Per escludere la responsabilità a livello contrattuale, si devono soddisfare determinati requisiti normativi. Ai sensi dell’art. 100 del diritto delle obbligazioni l’esclusione di responsabilità decade in caso di atti riconducibili a dolo o colpa grave. La situazione è diversa nell’ipotesi di responsabilità per condotta scorretta di personale ausiliario, ovvero nella normale attività commerciale i dipendenti. Questa responsabilità può essere esclusa nell’ipotesi di dolo o colpa grave.
Di base, però, anche queste esclusioni di responsabilità non sono facilmente ammissibili. Se per un partner contrattuale è normale il comportamento diligente, l’esonero da responsabilità per lievi e medie negligenze può non essere valido, soprattutto nel caso di vari contratti di servizi. Se poi è possibile escludere la responsabilità per danni fisici, quindi gli scenari più spiacevoli e onerosi, è controverso, nonché motivo di incertezza presso le aziende interessate, se queste ultime siano sufficientemente coperte.
Occorre tener presente che le clausole relative all’esonero da responsabilità nelle CGC non sono applicabili se non sono parti integranti del contratto. Quindi si deve assolutamente prestare attenzione al fatto che nel contratto sia inserito un riferimento alle CGC. Di norma le CGC sono redatte solo per gli accordi commerciali standard dell’azienda, non per ulteriori rapporti commerciali. Qualora si profili un danno, anche l’esonero da responsabilità riportato nelle CGC non trova applicazione.
Conclusione
In conclusione possiamo affermare che i criteri di responsabilità spesso sono troppo complessi ai fini di un’esclusione totale nelle CGC. Anche le clausole delle CGC formulate per il singolo caso non preservano l’imprenditore da qualsiasi responsabilità. Vale pertanto la pena tutelarsi ulteriormente con un’assicurazione di responsabilità civile, soprattutto se si tratta di danni elevati.
Per quanto riguarda la stipula di un contratto di assicurazione, occorre osservare che anche qui la protezione è limitata a determinati casi. Nella scelta dell’assicurazione si deve quindi prestare la stessa attenzione che si dedica all’analisi della formulazione delle CGC. Sostanzialmente, però, con una doppia copertura si riduce sensibilmente il rischio di dover affrontare situazioni finanziariamente pesanti in caso di danni.